Nella maggior parte dei casi, le impostazioni e i parametri predefiniti del sito ArcGIS Notebook Server garantiscono prestazioni adeguate del sistema. A partire dalla versione 10.8, ArcGIS Notebook Server Manager consente di modificare alcune impostazioni avanzate che gestiscono il sito e il relativo componente Docker. Come amministratore, è possibile modificare le impostazioni per migliorare le prestazioni del sistema, aumentare i limiti del sito o adattarsi alle prassi informatiche dell'organizzazione. Accertarsi di comprendere ciascuna impostazione e i suoi effetti prima di apportare modifiche ai valori predefiniti.
Impostazioni disponibili in Server Manager
Le seguenti impostazioni del sito possono essere visualizzare e modificare in ArcGIS Notebook Server Manager:
- Dimensione WebSocket (MB): la dimensione massima (in megabyte) di un pacchetto che è possibile passare tra i browser del server e dei client utilizzando il protocollo WebSocket. ArcGIS Notebook Server utilizza WebSocket per facilitare la comunicazione bidirezionale sicura ed efficiente con i client. Il valore predefinito di questa proprietà è 16 MB. Potrebbe essere necessario innalzare questo limite in caso di trasferimento di una quantità di dati particolarmente grande dagli appunti al sito del server.
- Max contenitori per nodo: questa proprietà limita il numero di contenitori che possono essere aperti in modo interattivo simultaneamente su ogni macchina ArcGIS Notebook Server. Il valore predefinito è 20 contenitori; una volta raggiunto il limite, non è possibile aprire altri contenitori. I contenitori che vengono aperti per l'esecuzione automatizzata utilizzando l'operazione executeNotebook hanno una loro proprietà del limite e non rientrano nel conteggio di questo limite.
- Toglia notebook inattivi: questa proprietà gestisce la chiusura dei notebook inattivi. Gli appunti che sono aperti ma sono inattivi per tale periodo di tempo (in minuti) vengono chiusi automaticamente. Il kernel degli appunti viene interrotto. Il valore predefinito è 1440 (24 ore). È possibile ridurre tale valore in caso di numero elevato di autori e risorse server limitate.
- Soglia contenitori creati: questa proprietà imposta il periodo di tempo in cui un contenitore rimane aperto (in minuti) senza l'esecuzione di notebook attivi. Una volta raggiunto questo valore, il contenitore viene chiuso automaticamente. Il valore predefinito è 60 minuti. Come con la soglia del notebook inattivo, è possibile ridurre questo valore per conservare risorse.
Visualizzare e modificare le impostazioni in Server Manager
Seguire questi passaggi per accedere alle impostazioni del sito.
- Effettuare l'accesso al portale ArcGIS Enterprise come amministratore e aprire ArcGIS Notebook Server Manager.
- Aprire la pagina Impostazioni e fare clic su Sito.
Se si modifica un valore di impostazione, il pulsante Salva diventa disponibile.
- Fare clic su tale pulsante per salvare le modifiche.
Il sito ArcGIS Notebook Server verrà riavviato.
Configurare un ambiente disconnesso
Quando si configura ArcGIS Notebook Server in un ambiente senza accesso a Internet, occorre configurare la proprietà di sistema jsapiCDN per eseguire il rendering dei layer utilizzando il widget della mappa in un notebook.
Attenersi ai seguenti passi per configurare la proprietà del sistema jsapiCDN.
Nota:
Assicurarsi che non vi siano notebook attivi in uso prima di effettuare questa modifica, in quanto l'aggiornamento delle proprietà di sistema del server notebook terminerà tutti i contenitori di notebook attivi.
- Accedere all'Administrator Directory di ArcGIS Notebook Server come amministratore.
La directory è comunemente accessibile su https://notebookserver.domain.com:11443/arcgis/admin o https://notebookserverwebadaptor.domain.com/webadaptor/admin.
- Fare clic su Sistema > Proprietà.
- Fare clic su Aggiorna Proprietà.
- Aggiungere "jsapiCDN": "https://my.disconnected-domain.com/portal/jsapi/jsapi4" alla fine dell'elenco di proprietà esistente.
- Fare clic su Aggiornare proprietà per salvare le modifiche.
Tutti i notebook appena aperti utilizzeranno ora l'API aggiornata JavaScript per il rendering del widget della mappa.