ArcGIS Notebooks esegue un ambiente notebook Jupyter, che mette a disposizione un workspace semplificato basato su celle. Questa sezione illustra i comandi di base e gli aspetti relativi all'uso di Notebooks, comprese le scorciatoie e le procedure consigliate.
Specificare il tipo di cella
Sono tre i tipi di celle utilizzabili negli appunti. Dopo aver selezionato una cella con il puntatore, è possibile modificarne il tipo utilizzando l'elenco a discesa nella barra degli strumenti.
I tre tipi disponibili sono i seguenti:
- Codice: gli appunti interpreteranno tutto il contenuto di una cella di codice nel linguaggio Python. Quando si scrive il codice Python digitando determinate stringhe, come ad esempio from o il segno di uguale (=), negli appunti verranno ricolorate o evidenziate automaticamente per maggiore chiarezza. Qualsiasi riga di codice che inizia con il simbolo di un numero (#) verrà interpretata come un commento, sarà colorata in verde e visualizzata in corsivo, e non verrà eseguita come codice nei notebook.
- Markdown: gli appunti interpreteranno tutto il contenuto di una cella in linguaggio Markdown. Si tratta di un semplice linguaggio usato per la formattazione di tipo RTF; è utilizzato su Internet da client come GitHub. Per i dettagli sull'utilizzo di Markdown, consultare la Guida di Markdown online . L'esecuzione di una cella Markdown trasformerà il suo contenuto in RTF. Qualsiasi riga che inizia con uno o più simboli di numero (#) verrà formattata come titolo. È anche possibile aggiungere codice HTML grezzo alle celle Markdown.
- Conversione appunti grezzi: il contenuto delle celle di tipo Conversione appunti grezzi non verranno elaborati. Questo tipo di cella è usato raramente.
Nota:
Il tipo di cella Intestazione è disponibile anche nell'elenco a discesa. Questo tipo di cella tuttavia non è più utilizzato negli ambienti notebook Jupyter per gli appunti. Facendo clic su questo tipo di cella, la cella diventerà di tipo Markdown e verrà aggiunto il simbolo di un numero (#), che denota un'intestazione di primo livello in Markdown.
L'uso del formato RTF e dei commenti in codice renderà gli appunti più leggibili e più utili agli utenti con cui vengono condivisi.
Lavorare con le cellule
Affinché un notebook esegua il codice, questo deve essere contenuto in una cella. Il codice nelle celle consente di definire le variabili e di eseguire le funzioni contenute nelle librerie di Python.
Per definire una variabile, eseguire una cella contenente un'istruzione variabile, compreso il segno "uguale" (=). Il modello predefinito degli appunti, ad esempio, si avvia dopo aver definito una variabile gis. Se si esegue una cella contenente solo il nome di tale variabile, gis, gli appunti restituiranno come output l'URL del portale ArcGIS Enterprise.
Nota:
I comandi iPython che utilizzano i punti esclamativi, come !cd <directory> per cambiare le directory dalla riga di comando non funzioneranno in ArcGIS Notebooks. Al suo posto, utilizzare i comandi senza punti esclamativi, come cd <directory>.
Nota:
Quando si creano i notebook, utilizzare i percorsi completi delle directory e dei file nella directory dell'area di lavoro.
Per esempio, usare /arcgis/home/test.gdb invece di home/test.gdb.
Per eseguire una funzione di Python, indicare la sintassi della funzione e un argomento richiesto o accettato dalla funzione. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzare le funzioni in una cella, di seguito.
È possibile creare una nuova cella premendo Maiusc+Invio o facendo clic su Inserisci, nella barra del menu, per inserire una nuova cella sopra o sotto quella attuale.
Opzioni barra degli strumenti cella
È possibile includere informazioni aggiuntive sulle singole celle in un blocco appunti utilizzando le opzioni della barra degli strumenti cella:
- Nessuna: non mostrare le barre degli strumenti delle celle.
- Modifica metadati: inserire i metadati di ogni cella con JSON.
- Formato cella non elaborata: le celle non elaborate consentono di scrivere direttamente l'output; il contenuto di queste celle non viene valutato dagli appunti.
- Presentazione: specificare come sarà visualizzata ogni cella in una presentazione. Ciò è utile per la presentazione del codice.
- Allegati: gestire gli allegati di ciascuna cella nel workspace degli appunti.
- Tag: creare e gestire dei tag per ogni cella nel workspace degli appunti.
Quando una di queste opzioni è attivata, una barra appare sopra ogni cella del blocco appunti. È possibile attivare una sola opzione alla volta, ma qualsiasi informazione aggiunta alla barra degli strumenti rimane attiva anche quando è disattivata. È possibile modificare l'opzione barra degli strumenti cella facendo clic su Visualizza > Barra degli strumenti cella.
L'opzione Tag può essere utilizzata quando si prepara un appunto da pianificare o da eseguire in remoto. L'operazione di pianificazione offre la possibilità di inserire parametri come una nuova cella al momento dell'esecuzione, come le credenziali dell'account o le variabili da definire. È possibile designare il luogo negli appunti in cui questa nuova cella viene aggiunta aggiungendo il tag parameters a una cella degli appunti. La nuova cella viene inserita dopo tale cella. L'operazione riconosce solo una cella con il tag parameters.
Importare librerie e moduli
Nel modello predefinito di appunti, ArcGIS Notebooks importa solo il modulo gis da ArcGIS API for Python. Generalmente si utilizzano delle librerie di Python aggiuntive disponibili nel runtime degli appunti. Per accedere a queste librerie, eseguire un comando import.
Consultare tutte le librerie Python disponibili in ArcGIS Notebooks
Creare una cella e digitare import <library>, quindi eseguire la cella.
In ArcGIS API for Python eArcPy, oltre che in alcuni altri casi, le librerie di Python sono organizzate in moduli. Per accedere alle librerie all'interno di un modulo, dichiarare il modulo a cui accedere con un'istruzione from, quindi dichiarare una libreria per mezzo di un'istruzione import. Ad esempio, per richiamare la libreria WebScene dal modulo mapping in ArcGIS API for Python, eseguire il seguente comando in una cella:
from arcgis.mapping import WebScene
Le sessioni di ArcGIS Notebooks includono una funzione di completamento automatico, durante l'esecuzione di celle. Si può usare per trovare più facilmente le librerie e i moduli che occorrono. In una cella, digitare la prima parte del comando e premere Tab per attivare la funzione di completamento automatico. Vengono suggeriti i possibili valori che possono completare il comando.
Ad esempio, se si digita arcgis. e si preme Tab, negli appunti verrà visualizzato un elenco a discesa con tutti i moduli disponibili nell'ArcGIS API for Python. Le opzioni freccia su e freccia giù consentono di spostarsi nell'elenco; una volta individuata l'opzione desiderata, premere Invio per inserirla nella riga di codice.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento di ArcGIS API for Python eArcPy negli appunti, consultare le seguenti sezioni:
Utilizzare le funzioni in una cella
Per eseguire analisi e lavorare con i dati negli appunti, si usano le funzioni di Python. Le funzioni sono contenute nelle librerie di Python e spesso sfruttano gli argomenti di input per specificare come verranno eseguiti e su quali contenuti verranno eseguiti.
Lo strumento di completamento automatico degli appunti può aiutare a individuare le funzioni mostrando in un elenco a discesa le scelte disponibili. Per qualsiasi libreria bar, digitare barra e premere Tab per visualizzare le funzioni disponibili.
Ad esempio, per visualizzare gli strumenti disponibili nella libreria denominata Riepiloga dati del modulo arcgis.features, inserire il seguente codice e premere Tab:
features.summarize_data.
La funzione di completamento automatico mostra un elenco a discesa degli strumenti disponibili nella libreria.
Spesso un comando negli appunti prevede argomenti obbligatori o facoltativi: si tratta di parametri che forniscono informazioni per eseguire un comando. Se la sintassi di un comando termina con un delle parentesi vuote (()), il comando richiede (o può includere) argomenti facoltativi da aggiungere.
Inserire gli argomenti tra parentesi, separandoli con virgole. Per visualizzare la stringa di argomenti obbligatori e facoltativi di qualsiasi funzione, sostituire le parentesi vuote con un punto interrogativo ed eseguire la cella. Così facendo verrà mostrata la funzione docstring, che elenca tutti gli argomenti.
Ad esempio, tutti gli strumenti disponibili nel riquadro Analisi dell'editor degli appunti richiedono degli argomenti. Aggiungendo a una cella uno strumento di questo riquadro, si inserirà la sintassi ArcGIS API for Python; finirà con delle parentesi vuote. Se si tenta di eseguire questa sintassi in una cella senza indicare uno o più argomenti, la cella non funzionerà e verrà visualizzato un messaggio di errore.
Per eseguire lo strumento Aggrega punti nella libreria Riepiloga dati, lo strumento è disponibile nel riquadro Analisi e lo si può aggiungere a una nuova cella oppure si può digitare la sintassi dello strumento come segue:
features.summarize_data.aggregate_points()
Per visualizzare l'elenco di argomenti dello strumento, modificare la sintassi come segue ed eseguire la cella:
features.summarize_data.aggregate_points?
Si apre la finestra di riferimento docstring per lo strumento. Nell'angolo superiore destro, questo riferimento presenta dei pulsanti che consentono di espandere o chiudere la finestra.
Quando si lavora in una cella, tenere presente quanto segue:
- Per qualunque funzione foo(), digitare foo? e premere Invio per visualizzare la docstring della funzione, che descrive la funzione.
- Se si avvia una cella con !, il contenuto viene eseguito come comando bash nel contenitore degli appunti.
Eseguire una cella
Quando si esegue una cella, viene eseguito il suo codice e si attivano tutte le operazioni contenute all'interno. È possibile eseguire solo l'intera cella, non una sottosezione della stessa o una specifica riga di codice. Le celle possono essere costituite da una o più righe di codice.
Per eseguire la cella selezionata, fare clic sul pulsante Esegui nella barra degli strumenti, oppure su Celle > Esegui celle. Si può anche premere Ctrl+Invio per eseguire la cella in cui si trova il puntatore del mouse.
Per interrompere manualmente una cella in esecuzione, fare clic su Interrompi > kernel. È anche possibile fare clic sul pulsante quadrato di stop, nella barra degli strumenti.
A sinistra di ogni cella di codice è visibile un elemento In [ ]. Se la cella non è ancora stata eseguita o se l'output di una cella eseguita in precedenza è stato cancellato, le parentesi sono vuote. Quando la cella è in esecuzione, contiene un asterisco: In [*]. Quando l'esecuzione di una cella è stata completata, le sue parentesi In [ ] contengono un numero che indica l'ordine delle celle eseguite. Le celle degli appunti possono essere eseguite in qualsiasi ordine e più volte, quindi i numeri In [ ] nelle celle degli appunti potrebbero non apparire in sequenza.
Nota:
Le celle di Markdown conservano un elemento In [ ] fino a quando vengono eseguite; a quel punto l'elemento scompare e il contenuto della cella diventa di tipo RTF.
Quando una riga di codice in una cella eseguita genera un output, l'output viene visualizzato negli appunti sotto la cella. Accanto all'output c'è un elemento Out [ ], che corrisponde all'elemento In [ ] della cella corrispondente.
Lavorare con il kernel
Quando si lancia un appunto, con esso viene avviato un kernel. Il kernel esegue il codice che viene eseguito sul notebook. Quando si eseguono le celle negli appunti (popolando i loro elementi In [ ]), le variabili definite nelle celle eseguite vengono archiviate nella memoria del kernel.
Per riavviare il kernel degli appunti e cancellare le variabili in memoria, fare clic su Riavvio > kernel. Per riavviare il kernel, cancellare le variabili in memoria ed quindi eseguire in sequenza tutte le celle degli appunti, fare clic su Kernel > Riavvia ed esegui tutto.
Quando si finisce di utilizzare attivamente gli appunti, fare clic su Arresto > kernel per chiudere il kernel degli appunti e cancellare tutte le variabili in memoria. Il kernel si arresta ma non cancella gli output delle celle che sono state eseguite.
Quando gli appunti rimangono inattivi per un lungo periodo, il kernel si arresta e cancella automaticamente tutti i valori in memoria. Questo periodo è di 24 ore per impostazione predefinita ma può essere ridotto o prolungato dall'amministratore.