La funzione Slope rappresenta la percentuale di variazione dell'elevazione per ogni cella del modello digitale di elevazione (DEM). È la prima derivata di un DEM.
Gli input per questa funzione sono i seguenti:
- DEM di input
- Fattore Z
- Potenza dimensione pixel
- Fattore dimensione pixel
- Disabilita interpolazione pixel bordo predefinita
Per impostazione predefinita, il risultato della funzione Slope appare come un'immagine in scala di grigi. È possibile aggiungere la funzione Colormap per specificare uno schema di colori particolare o per consentire alla persona che visualizza il mosaico di modificare la simbologia con il proprio schema di colori.
Questa funzione Slope usa una funzione atan() accelerata. È sei volte più veloce e l'errore di approssimazione è sempre minore di 0,3 gradi.
Scala e dimensioni in pixel
L'inclinazione della pendenza può essere emessa come un valore in gradi o un aumento percentuale. Esistono tre opzioni per la :
GRADO: L'inclinazione della pendenza è calcolata in gradi. Questi valori spaziano da 0 a 90.
IN SCALA: L'inclinazione della pendenza è calcolata come GRADO, ma il fattore z è regolato per la scala. Usa i valori di Potenza dimensione pixel e Fattore dimensione pixel, che comprendono variazioni di risoluzione (scala) ingrandendo e rimpicciolendo l'immagine con lo zoom. È consigliata quando si usano dataset mondiali, soprattutto quando si usa la pendenza come superficie di visualizzazione.
Il fattore z è regolato usando la seguente equazione:
Adjusted Z Factor = (Z Factor) + (Pixel Size)Potenza dimensione pixel × (Pixel Size Factor)AUMENTO_PERCENTUALE: L'inclinazione della pendenza è emessa come valori percentuali. Nella prassi, questi valori spaziano da 0 a infinito. Una superficie piatta è 0% e una superficie di 45 gradi è 100% e quanto più la superficie diventa verticale, tanto più alto diventa l'aumento percentuale.
Fattore Z
Il fattore Z è un fattore di scala utilizzato per convertire i valori di elevazione per due motivi:
- Per convertire le unità di elevazione (ad esempio, metri o piedi) in unità di coordinate orizzontali del dataset, che possono essere piedi, metri o gradi
- Per aggiungere il fattore di moltiplicazione verticale per ottenere un effetto visivo
Conversione unità
Se le unità di misura per le unità z (elevazione) sono le stesse delle unità x,y (lineari), il fattore z è 1.
Se i dati si trovano in un sistema di coordinate proiettate e le unità di elevazione e lineari di misura sono diverse, sarà necessario definire un fattore z che rappresenti la differenza.
Per convertire da piedi a metri o viceversa, consultare la seguente tabella. Ad esempio, se le unità di elevazione del DEM sono espresse in piedi e le unità del mosaic dataset sono espresse in metri, si userà un valore di 0,3048 per convertire le unità di elevazione da piedi a metri (1 piede = 0,3048 metri).
| Tipo di conversione | Fattore di conversione |
|---|---|
Da piedi a metri | 0.3048 |
Da metri a piedi | 3.28084 |
Se i dati usano un sistema di coordinate geografiche (come DTED in GCS_WGS 84), in cui le unità lineari sono in gradi e l'elevazione è in metri, usare un fattore di conversione di 1 e il sistema convertirà automaticamente i gradi lineari in metri. Se le unità di elevazione non sono espresse in metri, usare la funzione Aritmetica per convertire l'elevazione in metri prima di usare la funzione Slope.
Fattore di moltiplicazione verticale
Per applicare il fattore di moltiplicazione verticale, è necessario moltiplicare il fattore di conversione per il fattore di moltiplicazione. Ad esempio, se sia le coordinate di elevazione che quelle di dataset sono in metri e si volesse applicare un'esagerazione per un multiplo di 10, il fattore di scala sarebbe il fattore di conversione dell'unità (1,0) moltiplicato per il fattore di moltiplicazione verticale (10,0), che sarebbe un Fattore Z di 10. Se le unità di elevazione sono in metri e il dataset è geografico (gradi), si moltiplicherebbe il fattore di conversione dell'unità (1,0) per il fattore di moltiplicazione (10,0), che sarebbe un Fattore Z di 10.
Disabilita interpolazione pixel bordo predefinita
Se si usa questa opzione si eviteranno ricampionamenti che si possono verificare lungo i margini di un raster. I pixel di output lungo il margine di un raster o accanto a pixel senza un valore saranno popolati con NoData; quindi, si consiglia di usare questa opzione solo quando ci sono altri raster con pixel sovrapposti disponibili. Quando sono disponibili pixel sovrapposti, queste aree di NoData non saranno vuote, ma visualizzeranno i valori pixel sovrapposti.
- Non selezionato: Si applicherà un ricampionamento bilineare uniforme per ricampionare la pendenza. Si tratta dell'impostazione predefinita.
- Selezionato: Si userà un ricampionamento bilineare all'interno della pendenza, tranne lungo i margini dei raster o accanto a pixel di NoData. Questi pixel saranno popolati con valore NoData, che ridurrà eventuali effetti di margini netti.