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Introduzione alla creazione di mappe (Map Viewer classico)

Nota:

È ora disponibile un nuovo Map Viewer Il nuovo Map Viewer era disponibile precedentemente come una installazione beta separata ed è ora automaticamente disponibile nel portale. Per iniziare, aprirlo dall'icona di avvio della app. Per ulteriori informazioni, consultare la nuova documentazione della guida diMap Viewer.

Le informazioni nelle seguenti sezioni forniranno indicazioni per la creazione di una mappa in Map Viewer classico.

1. Scegliere la basemap

Per essere rilevanti, le mappe devono raccontare una storia, presentare un'idea o esibire una situazione. A tale scopo, è opportuno scegliere una mappa di base e layer con cartografia ottima, che funzionano con diverse scale, consentono di disegnare velocemente, contengono informazioni rilevanti e accurate, sono destinate a un pubblico specifico e, se la simbologia non è intuitiva, sono fornite di legende. Ulteriori informazioni sulle mappe di base

2. Aggiungere layer

I layer costituiscono il contenuto della storia e possono includere argomenti correlati a persone, terra, vita e immagini. È possibile aggiungere uno o più layer. Grazie alla combinazione di più layer oppure origini dati in un'unica mappa, è possibile raccontare una storia più interessante. Prestare attenzione, tuttavia, a non aggiungere troppi elementi a una mappa rendendola difficile da leggere. In alcuni casi, aggiungere alcune feature non appartenenti a un layer esistente contribuisce a rendere la mappa più comprensibile. Ad esempio, è possibile aggiungere alcune foto e didascalie all'interno del perimetro di un incendio recente. È possibile aggiungere feature creando un layer note mappa o importando feature da un file. Ulteriori informazioni sui layer.

3. Cambiare stile

E’ possibile applicare numerosi stili diversi ai dati geografici su una mappa. Quando si desidera cambiare lo stile del layer, vengono visualizzati stili diversi per i dati, nonché opzioni per ciascuna delle scelte disponibili. Le scelte visualizzate cambiano a seconda delle proprietà dei dati. Sono disponibili diversi simboli per rappresentare le feature aggiunte alla mappa. Ad esempio, è possibile utilizzare un colore blu uniforme per indicare mari, laghi e corsi d'acqua. Le strade possono essere rappresentate in base alla classe cui appartengono. Gli eventi sismici, ad esempio i terremoti, possono essere rappresentati mediante simboli graduati in base alla magnitudo; i poligoni possono essere classificati in base all'uso del territorio. Ulteriori informazioni sugli stili

4. Configurare i popup

I popup consentono di dare vita agli attributi associati ai singoli Feature Layer della mappa, quali sentieri escursionistici, valori del territorio o il tasso di disoccupazione. Consentono di visualizzare allegati, immagini e grafici e possono includere collegamenti a pagine Web esterne. L'aspetto predefinito dei popup per un layer è costituito da un semplice elenco di attributi e valori. È possibile configurare i popup per definire l'elenco dei campi visibili e nascosti e il modo in cui vengono presentate tali informazioni. Ad esempio, è possibile visualizzare un semplice elenco di attributi oppure fornire un'esperienza interattiva che consenta di visualizzare e confrontare feature in un layer particolare mediante testo e grafici con formato personalizzato.

5. Salvare la mappa

Dopo aver creato la mappa, è possibile salvarla come elemento nella scheda I miei contenuti della pagina del contenuto.

Una volta ottenuta una basemap, è possibile modificarla impostando le proprietà di mappa e layer come segnalibri e trasparenza e utilizzarla per creare un'app. A seconda dei privilegi di condivisione, è possibile condividere la mappa e condividere l'app sui gruppi, nell'organizzazione e con il pubblico.