La modalità e la posizione in cui si utilizza un layer Web dipende dal tipo di layer e dalle esigenze di utilizzo dell'utente. Di seguito sono riportati degli esempi:
- Usare layer all'interno di mappe e scene per trasmettere informazioni spaziali visivamente.
- È possibile usare i layer, o le mappe e le scene che li contengono, nelle app.
- Usare Layer feature e Layer immagine in strumenti analisi per scoprire i modelli ed estrarre informazioni dai dati.
- I feature layer e i table layer modificabili possono essere aggiunti aMap Viewer,Map Viewer classico o app per consentire di aggiornare dati di feature e di attributi. In alcune app, feature e table layer modificabili vengono aggiunti mediante mappe Web.
- A tal fine, è possibile ottenere una copia dei dati sottostanti esportando i dati dall'hosted feature layer in un file.
Suggerimento:
Per stabilire se un layer soddisfa le esigenze, verificare le informazioni nella pagina degli elementi del layer. Dettagli come la descrizione, i metadati e l'estensione del layer possono contribuire a decidere se il layer è adatto alle proprie esigenze. Per i feature layer hosted, sono disponibili anche informazioni aggiuntive sui singoli campi nel layer.
Utilizzare layer all'interno di mappe e scene
Si crea una mappa o una scena aggiungendovi data layer e configurando l'aspetto e il comportamento dei layer nella mappa o nella scena. È possibile aggiungere layer pubblicati, layer condivisi da altri e layer di altri provider, come ArcGIS Living Atlas of the World, alle mappe e alle scene. Puoi usare le opzioni sulla scheda Panoramica nella pagina dell'elemento di un livello per aprirlo in Map Viewer, Map Viewer classico, o Scene Viewer puoi iniziare in una di queste applicazioni e aggiungere livelli lì. Consultare Introduzione alle mappe e Introduzione alle scene per una panoramica del processo di creazione di mappe e scene che l'utente e altri possono utilizzare per interagire con i layer.
I feature layer possono essere utilizzati all'interno di strumenti di analisi (inMap Viewer classico e ArcGIS Pro) e app personalizzate per rispondere a domande spaziali, scoprire modelli e identificare tendenze.
Usare i layer all'interno di app
Le Le app hanno caratteristiche simili agli strumenti in quanto molte di esse forniscono una funzionalità mirata che consente di interagire con i layer nel portale.
È necessario scegliere l'app che soddisfi le esigenze degli utenti dell'app. A volte, si aggiungerà un layer direttamente a un'app, come ArcGIS Pro, per usare il layer come una basemap, fornire informazioni di riferimento nella mappa o modificare o analizzare le feature. In molti altri casi, si creerà e si configurerà una mappa o scena contenente i layer di cui hanno bisogno le persone e si aggiungerà quella mappa o scena a un'app che fornisce una funzionalità specifica. È possibile creare app a tale scopo o usare app già pronte all'uso come ArcGIS Dashboards o ArcGIS GeoPlanner.
Modificare feature e tabelle
I feature layer e i table layer configurati per consentire la modifica possono essere aggiunti a un visualizzatore di mappa, dov'è possibile modificare feature o modificare attributi nelle tabelle.
- Impara come modificare le feature o le tabelle degli attributi in Map Viewer
- Impara come modificare le feature o le tabelle degli attributi in Map Viewer classico
Questi livelli modificabili possono essere modificati in ArcGIS Pro. Feature e table layer modificabili possono anche essere aggiunti alle mappe che verranno successivamente incluse nelle app.
Il proprietario del feature layer o un amministratore può anche configurare mappe contenenti feature layer modificabili per l’uso offline. I feature layer e le mappe devono essere abilitati per l’uso offline. È quindi possibile caricare la mappa contenente i layer modificabili e abilitati per l'uso offline in una app come ArcGIS Field Maps e raccogliere e modificare dati pur essendo disconnessi da internet.
Nota:
Il proprietario del layer, gli amministratori dell'organizzazione e i membri dei gruppi di aggiornamento condivisi con cui il layer è condiviso possono modificare i contenuti di un feature layer in hosting, di un feature layer spaziotemporale in hosting o di un layer tabella, anche quando la modifica non è abilitata sul layer. L'unica eccezione è quando la modifica è disabilitata per campi specifici nel layer; non è possibile modificarli.
Esportare i dati da Feature Layer hosted
È possibile esportare i dati da un feature layer hosted se viene soddisfatta una delle seguenti condizioni:
- Si è il proprietario delle feature.
- Si è un amministratore della propria organizzazione.
- Non si è il proprietario del feature Layer ospitato o l'amministratore, ma il proprietario o l'amministratore ha configurato il feature Layer ospitato in modo da consentire ad altri utenti di esportare i dati.
Quando si esporta da un layer di feature ospitato o da uno dei suoi sublayer, ArcGIS Enterprise crea uno dei seguenti elementi nella scheda Mio contenuto della pagina Contenuto, a seconda di ciò che si sceglie di esportare:
- File CSV - Quando si esporta da un layer di punti, i valori di latitudine e longitudine per i punti vengono esportati nel file .csv. Quando si esporta da un layer lineare o poligonale, vengono esportati soltanto gli attributi non spaziali.
- File Microsoft Excel: quando si esporta da un layer puntuale, i valori di latitudine e longitudine per i punti vengono esportati in un file Excel. Quando si esporta da un layer lineare o poligonale, vengono esportati soltanto gli attributi non spaziali.
- Shapefile
- File geodatabase
- File di GeoJSON
- Raccolte di feature
- File KML
- File GeoPackage
Dopo aver creato l'elemento, è possibile scaricare il file.
Se i layer nell'hosted feature layer contiene metadati, i metadati vengono inclusi in caso di esportazione su uno shapefile o file geodatabase.
Quando si esporta da una vista di hosted feature layer, solo i dati inclusi nella definizione della vista vengono inclusi nel file esportato.
Segui questi passaggi per esportare i dati da un layer di elementi ospitati o da una vista di layer di elementi ospitati.
- Accedere e aprire la pagina degli elementi delle feature che si desidera esportare.
- Se si è il proprietario del feature layer, fare clic su Contenuti > I miei contenuti, quindi sul titolo dell'elemento. Per aprire i dettagli dell'elemento di un sublayer nel feature layer, andare sulla sezione Layer della scheda Panoramica e fare clic sul nome del sublayer.
- Se non si è il proprietario delle feature, cercare il layer e fare clic sul nome del Feature Layer nell'elenco dei risultati di ricerca. Per aprire i dettagli dell'elemento di un sublayer nel feature layer, andare sulla sezione Layer della scheda Panoramica e fare clic sul nome del sublayer.
- Fare clic sul pulsante Esporta dati nella scheda Panoramica e selezionare il formato di esportazione.
Suggerimento:
Se il layer contiene allegati e si desidera esportarli, esportare in un file geodatabase. Quando si esporta il layer in uno dei formati elencati di seguito, gli allegati non vengono inclusi.
- Esporta in shapefile: consente di creare un file compresso (file .zip) contenente uno shapefile per ciascun layer e i metadati associati (se presenti) che si esportano. È possibile scaricare il file e salvarlo nel proprio computer.
- Esporta in file CSV: consente di creare un file con valori separati da virgola quando si esporta da un layer. È possibile aprire il file o salvarlo nel computer. Se si esportano tutti i layer in un file .csv, viene creata una raccolta CSV, che è un file .zip contenente un file .csv per ogni layer. È possibile scaricare il file.zip e salvarlo nel proprio computer.
- Esporta in KML: questa opzione, se si esporta un singolo layer, consente di creare un servizio KML che è possibile aprire in Map Viewer o Map Viewer classico. Quando si esportano tutti i layer in KML, viene creata una raccolta KML. Questa raccolta è un file .zip contenente un file KML per layer che può essere scaricato.
- Esporta in Excel: consente di creare un foglio di calcolo Microsoft Excel. È possibile aprire il file o salvarlo nel computer. Se si esportano tutti i layer in Excel, ogni layer sarà un foglio separato nel foglio di calcolo.
- Esporta in FGDB: consente di creare un file.zip contenente un file Geodatabase. Il file geodatabase contiene una feature class, i suoi metadati associati e gli allegati (se presenti). È possibile scaricare il file.zip e salvarlo nel proprio computer.
Nota:
Il file .zip utilizza il nome specificato per il Titolo del feature layer ospitato, ma il nome del geodatabase viene generato in maniera casuale. Ogni feature classe ha lo stesso nome dei layer secondari esportati.
- Esporta in GeoJSON: consente di creare un file GeoJSON contenente le definizioni per tutti i layer esportati. Se si esporta da un singolo layer, solo la definizione di quel layer sarà presente nel file GeoJSON. È possibile scaricare il file e salvarlo nel proprio computer.
- Esporta in raccolta feature: consente di creare un elemento della raccolta feature che è possibile aprire nel Map Viewer classico.
Scegliere Generalizza le feature per la visualizzazione Web per ottimizzare il layer per le app Web. È possibile generalizzare solo le feature di layer pubblicate nel sistema di coordinate Web Mercator WGS 1984 (Auxiliary Sphere). Notare che le raccolte feature esportate che sono state generalizzate per la visualizzazione Web non funzionano nelle app desktop e per dispositivi mobili.
In alternativa, scegliere Mantieni feature originali se occorre mantenere tutta la precisione nei dati o se si intende utilizzare la raccolta feature nella app desktop e per dispositivi mobili.
- Esporta in GeoPackage- Crea un file Open Geospatial Consortium (OGC) GeoPackage contenente una tabella spaziale per ogni layer. Se si esporta dall'hosted feature layer, il file GeoPackage contiene una tabella per ogni layer nell'hosted feature layer. Se si esporta da un singolo layer, solo una tabella è presente nel file GeoPackage. È possibile scaricare il file e salvarlo nel proprio computer.
Suggerimento:
Se si dispone dei privilegi per eseguire analisi spaziali, è anche possibile esportare dati da un feature Layer ospitato o da una vista feature layer ospitato in cui l'esportazione è abilitata, o esportare dati da una raccolta di feature utilizzando lo strumento Estrai dati in Map Viewer.